Letrozolo: tutti i farmaci che lo contengono

Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonodipendente, in fase avanzata, nelle donne in postmenopausa. Di solito, il letrozolo, viene impiegato per il trattamento di tumori in donne in menopausa. Il letrozolo, però, può anche essere impiegato per il trattamento della ginecomastia (sviluppo anomalo delle mammelle nell’uomo) e dell’endometriosi, una malattia in cui il tessuto che normalmente cresce all’interno dell’utero, si sviluppa anche all’esterno dello stesso. Da alcuni studi condotti, inoltre, sembrerebbe che il letrozolo possa essere utile nel promuovere la spermatogenesi in pazienti affetti da azoospermia non ostruttiva. Nell’ambito di studi tossicologici per somministrazione ripetuta nel ratto e nel cane , aventi una durata fino a 12 mesi, i principali risultati osservati possono essere attribuiti all’attività farmacologica del composto. La dose priva di eventi avversi è risultata pari a 0.3 mg/kg in entrambe le specie.

Quanto dura la terapia con letrozolo?

La revisione sistematica analizzata in questo documento presenta alcuni limiti di cui tener conto. Anzitutto, in questa revisione sono stati presi in considerazione soltanto studi randomizzati controllati, con la conseguente esclusione di tutti i dati provenienti da studi di tipo osservazionale. In secondo luogo, va riconosciuta la presenza di una certa eterogeneità metodologica e statistica tra gli studi inclusi.

Quando torna il tumore al seno?

  • Per l’induzione dell’ovulazione, w viene solitamente prescritto a una dose di 2.5 mg al giorno per cinque giorni, a partire dal terzo o quinto giorno del ciclo mestruale.
  • Il farmaco può rallentare o arrestare la crescita di vari tipi di cellule del cancro al seno.
  • In ogni caso, è necessario informare il medico se si stanno assumendo – o se sono stati recentemente assunti – farmaci di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci da banco e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
  • È stato condotto uno studio controllato in doppio cieco comparante Letrozolo 2,5 mg con tamoxifene 20 mg quale terapia di prima linea nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario avanzato.

Il letrozolo è quindi una molecola che corrisponde perfettamente a questo tipo di sintomi, e aiuterà a fermare questa situazione. È stato dimostrato che il letrozolo riduce i livelli di estrogeni nel corpo del 98% o più. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista. Dopo i cinque anni di trattamento con Letrozolo, il monitoraggio post-terapia diventa cruciale.

Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dell’EEA con le seguenti denominazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Deve essere assunto con del Drostanolone comprare cibo, preferibilmente un pasto, per garantire un’esposizione costante a palbociclib (vedere paragrafo 5.2). Palbociclib non deve essere assunto con pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5).

Viene utilizzato principalmente dopo l’intervento chirurgico per trattare il cancro al seno ormonalmente responsivo nelle donne in postmenopausa. In topi di sesso femminile, è stato osservato un incremento generalmente dose- correlato nell’incidenza di tumori benigni delle cellule della teca granulosa ovarica con tutte le dosi di letrozolo testate. Nelle pazienti in postmenopausa con carcinoma mammario avanzato, dosi giornaliere da 0,1 mg – 5 mg sopprimono la concentrazione plasmatica di estradiolo, estrone ed estrone solfato del 75-95% rispetto al basale in tutte le pazienti trattate. Con dosi di 0,5 mg e superiori, molti valori di estrone ed estrone solfato sono inferiori al limite di rilevamento dei test, indicando quindi che con queste dosi si ottiene la massima soppressione dell’estrone.

Nelle altre donne, la ricerca non sembra indicare una maggiore efficacia del letrozolo rispetto al clomifene. Un marcato aumento dei livelli di progesterone o dei suoi derivati indica che l’ovulazione è avvenuta. Le donne con un problema di ovulazione possono non avere mestruazioni (amenorrea) o avere mestruazioni irregolari, chiamate sanguinamento uterino anomalo. I problemi di ovulazione (rilascio di un ovulo) insorgono quando una parte di questo sistema non funziona correttamente. Se una qualsiasi di queste fasi o uno qualsiasi degli ormoni non sono normali, l’ovulazione può esserne influenzata.